venerdì 7 settembre 2012
IL FLYER DI INNOCENCE
Nel 2032 la linea di demarcazione tra uomo e macchina si è fatta sempre più sottile, e gli uomini stanno dimenticando di essere umani. Batou è un cyborg: il suo corpo è interamente artificiale. Ciò che resta di umano in lui sono alcuni residui cerebrali e i ricordi di una donna. Ma Batou è anche un detective impiegato nell'unità anti-terrorismo, e mentre sta investigando su un iperrealistico robot prostituta, che per un difetto di funzionamento sgozza i propri clienti, si chiede chi sia lui realmente e che significato abbia la sua vita. Sequel del celebre Ghost in the Shell, Innocence (del 2004) ne amplifica le atmosfere cupe e cyberpunk, alzando anche il livello dei quesiti esistenziali. L'animazione è di altissimo livello, e il film rappresenta una delle massime punte qualitative dell'animazione fantascientifica nipponica.
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